CAV GALLICO - PALLAVOLO CROTONE 3-1 (28-26 17-25 25-23 25-18)
CAV GALLICO: Tortora, Squillaci,
Bilardi S., Chirico, Dascola,
Surace, Cangemi, Marra (L), Barillà,
Ambrosio, Marino, Crucitti.
Allenatore: Dina Yasakova
PALLAVOLO CROTONE: Sghirrapi,
De Franco, Liviera, Pioli,
Stasi (L), Reale S, Pesce, Reale
M., Zappone, Caristo, Sposato.
Allenatore: Piero Asteriti
ARBITRI: Giuseppe Bressi di
Badolato e Antonella Giorla di
Catanzaro
Palestra “Umberto Boccioni” di Gallico,
ore 20: la capolista, dopo aver
faticato per conquistare il set iniziale
e perso il parziale successivo,
torna a macinare gioco e divertire
il numeroso pubblico accorso per
vedere il big-match dell’intera stagione.
Ma, sul 12-6, ecco l’imprevisto:
black-out elettrico. Per pochissimi
secondi entrano in funzione le
luci d’emergenza, poi il buio più
totale. Nessuno mai si aspettava
un qualcosa del genere, il blackout
improvviso ha colto tutti di
sorpresa e messo nel panico gli addetti
ai lavori, anche per quella che
era l’incolumità fisica dei presenti.
Al buio anche la vicina frazione di
Catona, quindi la decisione di andare
a completare l’incontro al
“Palloncino”: nessuna delle due
squadre, in questa stagione, aveva
ancora giocato nella palestra reggina.
Un episodio davvero che ha
dell’insolito e dell’incredibile. Entrambe
imbattute, Cav e Crotone
riprendono a giocare dallo 0-0 iniziale
del terzo set: l’equilibrio regna
sovrano nella prima parte del
gioco, poi la capolista allunga portandosi
sul 16-11. Il Crotone dimostra
di essere squadra forte anche
mentalmente quando, sul 24-20,
annulla tre set-point prima di cedere
25-23. Davvero brava la squadra
di Asteriti a non mollare mai
contro la prima della classe. Nel
quarto gioco il Cav va avanti spedito,
ben supportato dal duo Bilardi-
Ambrosio: il Crotone, sotto 16-7,
si spegne per poi cedere 25-18. E
così questi tre punti sembrano
mettere una pietra tombale sul
campionato: Gallico è avanti di
cinque punti e sembra davvero difficile
che possa perdere terreno.
Alessandro Marcianò, Calabria Ora 17 gennaio 2012
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