Dieci vittorie in undici partite, di mezzo il solo ko contro il Cav Gallico: è questo il biglietto da visita col quale l’Ekuba Palmi attende il Cuore RC in uno dei match più importanti dell’intera stagione. Se qualche domenica fa il divario era di una certa consistenza, dato anche il cammino spedito delle reggine, adesso le due formazioni sono distanti una sola lunghezza, e questo rende ancora più interessante l’incontro di domani. Una vittoria aprirebbe scenari forse decisivi all’Ekuba nella lotta per i playoff, lotta che non è solo limitata alle prime quattro, dato che l’Athletes World Pizzo è lì, pronto per approfittare di un passo falso palmese. “Il Cuore è una squadra molto tosta che gioca benissimo avendo tutti elementi di spessore”, afferma il libero dell’Ekuba, Irene Carrozza, classe ’92, “Noi dobbiamo giocare con quella cattiveria agonistica che finalmente siamo riusciti a trovare dopo un avvio di campionato un po’ deludente, anche perché credo che abbiamo tutte le carte in regola per poter fare davvero una grande partita ed offrire a tutti un grande spettacolo”. Già, data per superfavorita da molti degli addetti ai lavori ad inizio stagione, l’Ekuba targata 2011/12 è stata un diesel. Dopo una partenza sottotono, la serie positiva ha riportato Carrozza e compagne a ridosso della terza posizione: “Spero vada bene domani, è uno scontro diretto per il terzo posto dove sarà importante non lasciare nulla alle avversarie, bisogna vincere per poi poter affrontare più serenamente l’altro scontro diretto col Pizzo”. La squadra napitina è a meno quattro, perdere domani per l’Ekuba potrebbe significare rimettere in gioco il sestetto di Amerato. Le due formazioni si affronteranno solo a fine aprile e in quel di Pizzo, e mister Celi chiede più punti possibili soprattutto tra le mura amiche: “Noi siamo abbastanza cariche, vogliamo riscattare davanti al nostro pubblico la prestazione orrenda della partita d'andata”. Alla fine si giocherà al Provinciale, nonostante i danni provocati da alcuni vandali, e sembrano esserci tutte le carte in regola perché la partita si chiuda al tie-break: “Per quanto riguarda il palazzetto purtroppo è successo quel che è successo”, conclude la Carrozza, “Noi dobbiamo semplicemente continuare il nostro lavoro e far capire che questi atti non ci fermeranno, anzi ci danno ancora più voglia di continuare”.
Alessandro Marcianò
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