domenica 4 marzo 2012

Il big-match della Serie C maschile: Icq Ecoross Rossano - Fides Campo Calabro 3-0

Icq-ecoross Pallavolo Rossano - Fides Volley Campo Calabro 3-0 (26-24, 25-15, 25-19)

ICQ ROSSANO: Godino (cap), Nigro, Zangaro, Rija, Caracciolo, Madeo, De Simone, Panettiere, Labonia, Taverniti, De Vincenti, Graziano (L), De Simone. Coach: Bozzo

FIDES CAMPO CALABRO VOLLEY: A. Bellantone (cap), E. Bellantone, Portella, Limina, Idone, Barbieri, Attina, Minniti, Viglianisi. Coach: Trebisonda

ARBITRI: Valeria Vitola – Luca Verta

Vince ma soprattutto convince l’Icq Rossano tra le proprie mura amiche, con i tifosi che alimentano speranzosi i sogni di promozione. Una bella partita è stata vinta per 3-0, ma qualche merito va anche alla Fides Campo Calabro, che ha cercato di mettere in difficoltà il Rossano, che in casa, però, ha veramente una marcia in più. Pur con il punteggio eloquente, la gara è stata a tratti vibrante e ricca di emozioni, con i tecnici che tatticamente avevano preparato al meglio i loro roster. Il Rossano comincia subito all’assalto, con l’uomo di punta Rija che scalda subito le mani ai ricevitori della Fides. Il primo parziale è incerto, il Rossano anche sprecone, mentre la Fides soffre senza la mancanza di un vero libero in campo. Si lotta con ardore punto su punto e la spunta l’Icq Rossano per 26-24. Il secondo parziale è totalmente differente dal primo, l’Icq Rossano allunga subito e la Fides un po’ fatica a stare dietro alla furia rossanese. Set finito sul 25-16 e nuovo giro di campo per le squadre, con la Fides che prova a rianimare la gara, non mollando su ogni pallone. La differenza si vede e il Rossano chiude la gara sul tre a zero, con il parziale terminato sul 25-22 e l’intero bottino in tasca. Nella Fides, nonostante la sconfitta, emergono le buone individualità, come Portella e Idone, ma ciò non è bastato agli ospiti per vincere o almeno conquistare un set. Nel Rossano soliti e meritati applausi per Enrico Rija, ma non sfigurano neanche Godino e il libero Graziano, buon metronomo in mezzo all’area.

Massimo Maneggio, Calabria Ora 6 marzo 2012

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