mercoledì 19 ottobre 2011

Speciale Serie C maschile

Campionato, ci risiamo. Trenta giornate e quindici squadre in lizza nel torneo 2011-2012, che inizierà sabato 15 ottobre e terminerà sabato 2 giugno. Tante squadre sono state rinnovate, in un campionato che mostra sempre dei buoni roster anche se, nel complesso, il confronto con lo scorso torneo è quasi impietoso. Non si trova, almeno sinora, la squadra che potrà dominare in lungo e in largo così come non vi sono squadre totalmente inadatte alla durezza del massimo campionato regionale: meglio così, lo spettacolo non mancherà. I favori della vigilia viaggiano tutti in direzione Luck Rc, che già in Coppa Calabria ha dimostrato il suo buon potenziale. Sostanzialmente, il team che sfiorò, da matricola, la promozione nello scorso anno, riparte all’insegna delle ambizioni, con l’asse Sterminio-Mercuri-Gurnari a caricare la squadra sulle spalle. Coach Pavone si frega le mani, anche se il diamante della squadra è stato ceduto: il giovane Simone Scopelliti, classe 1994, ha lasciato il team reggino per approdare in Serie A con il Modena, per un’occasione che capita una sola volta nella vita. Un altro dei punti di forza della scorsa stagione, come il martello Finizi, è salito di categoria, a rimpolpare la Mymamy di Serie B1.
Ci si attende il salto di qualità dalla Cosmos Castrolibero del presidente Sergio Lionetti. La squadra è al suo terzo campionato (dopo la fusione nel 2009 tra Volley Donnici e Montalto) e può puntare alle prime posizioni. Il roster mostra buone individualità e gente d’esperienza, anche per dimenticare l’epilogo della scorsa stagione, quando ai play off s’impose Cosenza nei due match di semifinale. Al coach Bruno il compito di riportare anche l’entusiasmo tra i tifosi.
Curiosità anche a San Giovanni in Fiore, con l’Autolandia pronta a puntare con decisione alle zone alte della classifica. Smaltite le debolezze dello scorso anno, il team del presidente Atterrittano riparte con convinzione, grazie anche all’esperienza del libero Antonio Barile, classe 1966, che risulta il giocatore più esperto della categoria. Il team può andare in alto: i vari Lionetti, Adamo, Acciardo sono delle sicurezze, con i silani che dovranno sfruttare meglio il fattore interno.
In questo campionato, togliendo queste tre società, in molte lotteranno per un posto tranquillo a metà classifica  e per la salvezza. La squadra in più rispetto allo scorso anno (torneo passato da 14 a 15 team) ha portato anche a un tourbillon di vicende societarie, con titoli che si sono spostati, come successo a Polistena.
Dopo oltre vent’anni, il presidente Giovanni Elia ha riportato una compagine competitiva in città avendo rilevato il titolo del Volley Bovalino. Elia (nell'insolita veste di presidente-giocatore) sarà affiancato da uno staff dirigenziale del quale fanno parte Antonio Nicolò, Angelo Napoli, Sara Furci e Idria Galatà, mentre come direttore tecnico ed allenatore della prima squadra è stato chiamato l’ex coach del Cinquefrondi, Salvatore Albanese.
Le due squadre arrivate dalla Serie D sul campo possono giocare il ruolo di matricole terribili. Ritornano in Serie C piazze storiche come Cetraro e Rossano, forse con umori differenti. A Cetraro, dopo anni, si riesce ad avere un palazzetto ideale alle esigenze della società, mentre la Icq Rossano si è rinforzata con elementi di peso. Coach Bozzo si frega le mani, con il colpo principale rappresentato da Enrico Rija, schiacciatore-fisioterapista, classe 1980, che si aggiunge agli acquisti di Taverniti e al ritorno di Nigro, dopo l’esperienza maturate nel Caffè Aiello Corigliano.
In rampa d’ascesa anche la Publiglobe Cinquefrondi. La formazione di coach Carmelo Pirrottina e del suo vice Renato Dal Conte può fare da guastafeste, con il collettivo del presidente Mario Ceruso già in mostra nelle prime gare di Coppa Calabria.
Si attende una reazione d’orgoglio a Catona, dopo il ripescaggio ottenuto. La squadra reggina arriva da due retrocessioni consecutive ed è difficile immaginare un campionato tranquillo per il team. Il team del presidente Besnik Hokhav vanta tra i tifosi un politico d’eccezione: il presidente regionale Giuseppe Scopelliti, nominato anche presidente onorario. La squadra è giovanissima e il campionato abbastanza lungo: due - tre elementi d’esperienza sarebbero serviti.
La Mymamy, invece, ha paradossalmente raccolto il consiglio formulato al Catona, con Malvaso, Dal Pozzo e Cristallino come unici pallavolisti d’esperienza in mezzo a tante belle speranze. L’Estro Volley riparte dal quinto posto dello scorso anno e punta a ripetere le buone prestazioni degli ultimi tempi, anche se sarà solo il tempo a formulare i migliori pronostici. I tifosi sperano in qualche exploit per ritornare a sognare in grande.
Il campionato è lungo e molte saranno le squadre che punteranno alla salvezza senza fronzoli e grilli per la testa. La Provolley Crotone punta a sfruttare il fattore casa e può usufruire il piccolo vantaggio di partire maggiormente riposata: la squadra pitagorica sarà la prima a osservare un turno di riposo in campionato. Mistero come sempre per la Pallavolo Milani, con il team rendese che vuole evitare la stagione thriller dello scorso anno, con la salvezza ottenuta per un punto, buttando spesso delle vittorie per ingenuità. La Scuola Volley Paola cerca ispirazione dal suo pubblico, anche se non avrà grossi patemi d’animo, mentre il Soverato dimostra già di essere una squadra arcigna. Dulcis in fundo, la favola del Campo Calabro, una squadra che ha già le simpatie degli addetti ai lavori e con un calendario non impossibile nelle prime giornate. Buon campionato a tutti.

Massimo Maneggio, Calabria Ora 14 ottobre 2011

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