PUBLIGLOBE CINQUEFRONDI – ICQ ECOROSS ROSSANO 3-0 (25-21, 25-23, 25-23)
PUBLIGLOBE CINQUEFRONDI:
Belcastro A., Belcastro G.,
Brogna, Coloridi, Defina, De Mojà,
Di Marzo, Gerace, Mafrica, Palermo,
Russo D., Russo A., Sardanelli.
Allenatore: Carmelo Pirrottina
ICQ-ECOROSS ROSSANO: Taverniti,
Rija, Labonia, Panettiere,
De Simone, Caracciolo, Zangaro,
Graziano, Godino, Nigro, Madeo,
Buracci. Allenatore: Giacomo
Bozzo
ARBITRI: Danilo De Sensi e Dalila
Viterbo
Fanno
festa i tifosi della Publiglobe dopo
l’ennesima vittoria della capolista:
undici partite e undici vittorie che
valgono la vetta solitaria della classifica.
Ma la sfida di domenica non
era così facile: avversaria di turno
la temibile ICQ Rossano, formazione
che occupava la quarta posizione
grazie ai 21 punti conquistati
nelle prime dieci giornate. Uno
scontro tra due pretendenti al salto
di categoria, sentito quindi da
entrambe le squadre, ma che Carmelo
Pirrottina deve affrontare facendo
i conti con le non perfette
condizioni di Marco Mafrica, sceso
in campo nonostante l’infortunio
alla caviglia; Defina, altro giocatore
che destava preoccupazione,
sembra aver recuperato totalmente.
Primo set in salita per la formazione
ospite, costretta a recuperare
ben sette lunghezze alla prima
della classe: è adesso che Pirrottina
ricorre ai ripari inserendo Mafrica,
e il suo ingresso si fa sentire.
Il Cinquefrondi affronta il finale in
modo più attento, e vince 25-21. Il
Rossano non cede, e anche grazie
alle giocate di Rija e Nigro, l’Ecoross
va avanti di tre lunghezze, vantaggio
annullato sul 22-22. La Publiglobe,
una volta raggiunta l’avversaria,
mette la freccia e chiude
grazie alle giocate dei vari Defina,
Russo e Di Marzo. Rossano annientata?
Per nulla, anzi il sestetto
di Bozzo regala belle giocate anche
nel terzo gioco, dove tiene a bada la
capolista, costretta agli straordinari
per conquistare l’intera posta in
palio. Il 25-23 sancisce la fine dell’incontro:
Cinquefrondi sempre in
testa, mentre l’ICQ torna a casa a
testa alta, consapevole d’aver giocato
ad alti livelli.
Alessandro Marcianò, Calabria Ora 10 gennaio 2012
0 commenti:
Posta un commento