giovedì 17 gennaio 2013

COPPA CALABRIA FEMMINILE: LA YAMAMAY COSTRINGE IL CUORE AL TIE-BREAK

COPPA CALABRIA FEMMINILE- semifinale di andata
Palagatti 16-01-2013
YAMAMAY LAMEZIA Vs CUORE 2-3
21-25, 25-16, 23-25, 25-15, 7-15

La sorpresa della Coppa Calabria Femminile è sicuramente la YamamaY Lamezia che, contro i pronostici, si trova a contendere l’accesso alla finale a Cuore, la prima della classe, la squadra che in campionato non ha conosciuto sconfitta cedendo due soli punti, all’Elio Sozzi ed a Pizzo. Il Lamezia, però, ha saputo tenere testa a questa armata che, certamente, ha un organico ed un tasso tecnico più elevato come dimostrano appunto i punti in classifica. È per questo che si devono fare i complimenti alle ragazze e ringraziarle per l’emozioni regalate in campo.

Questo conferma che la Yamamay è una buona squadra a cui mancano alcuni ingredienti per divenire una ottima squadra. Certo è che possiede alcuni elementi di notevole qualità, come ha confermato questo match, due su tutte Cirifalco e Mercuri, con il capitano che riceve i complimenti sugli spalti anche dai tifosi avversari, e la centrale che dà spettacolo nel 4 set. Si confida, invece, nella consapevolezza di chi, in questo match, non ha dato il meglio di se. La chiave è esserne coscienti e migliorarsi. Per il resto la squadra incappa in alcuni momenti bui che compromettono il risultato finale come è accaduto ad inizio terzo set che, nonostante l’avvio, poteva finire con una clamorosa rimonta delle lametine!

Le sensazioni per l’intera partita sono state altalenanti si è passati dallo spirito del nulla a pretendere, vista la qualità dell’avversario, alla sensazione, di fine secondo set, che Lamezia potesse riuscire nell’impresa. Dal rammarico per l’inizio del terzo parziale, alla forte delusione per la rimonta sfiorata ma non concretizzata, che lascia l’amaro in bocca come la sconfitta con Pizzo. Dall’ essere estasiati per lo spettacolare 4 set all’apprezzamento dell’impegno profuso dalle ragazze nonostante la sconfitta al tie break con una consapevolezza in più: Cuore è si più forte, ma non è imbattibile.

CRONACA: La partita inizia con le reggine che sulla parità iniziale al terzo punto riescono a piazzare un break di 4-0, 3-7. I punti delle padroni di casa arrivano dagli ace di Postorino e Mercuri, la quale realizza anche un mani fuori. Dall’altra parte della rete in evidenza la Gilroy e la potenza dei suoi attacchi centrali. Entrambe le compagini proseguono il set incappando in una serie di errori, soprattutto dalla parte di Cuore che consente un recupero alle lametine che vanno a segno anche con il muro di Ruberto e la stretta diagonale di Postorino, 11-13. La rimonta, dapprima è rimandata dal break di 4-0 in favore delle ospiti che vanno a segno punti al limite della linea, poi si concretizza grazie al contro break delle lametine, un 6-0 che porta la firma dei due ace di Postorino ed il bell’attacco veloce concretizzato da Mercuri, 17-17. Nel finale di set le biancoverdi sempre costrette ad inseguire, da menzionare la seconda veloce di Grandinetti nonché la salita in cattedra di Cirifalco che dopo aver spettacolarmente salvato di piede sotto rete mandando la palla dall’altra parte, gioca con il muro avversario dapprima realizzando un mani fuori e poi piegandolo, 21-21. L’errore in battuta, un paio di attacchi vincenti, e l’ace delle reggine, però, rendono vani gli sforzi, 21-25.

Il secondo parziale inizia bene per le lametine che vanno a punto due volte con Ruberto e con la Cirifalco. Alcuni errori, però, sul posizionamento in campo, innervosiscono un pò la squadra che si fa raggiungere sul 5 pari. E se il muro lametino per un paio di volte esce fuori, la determinazione di Mercuri, prima sfonda centralmente poi alza il muro e non si passa, dà nuovo slancio alle compagne di squadra che riescono a piazzare un break di 6-0, le cui protagoniste sono Grandinetti, muro, Ruberto e la stessa Mercuri con un ace., 13-7. Un paio di pallonetti delle reggine ed un attacco centrale vincente impediscono la fuga delle padroni di casa che incassano punti grazie ad un servizio non ottimale delle avversarie ed il capitano che va a punto anche saltando da ferma, 16-12. Le doppie ospiti sono maggiori di quelle delle biancoverdi, Postorino manda la palla nella zona di conflitto tra due avversarie mentre inizia lo show di Mercuri:a muro, e quando il muro non basta di prima intenzione la sua schiacciata è vincente, 21-15. Doppio punto di Cirifalco, Ruberto di prima intenzione, ed un attacco fuori di Cuore chiudono il parziale sul 25-16.

Il terzo set inizia con qualche difficoltà in difesa per le biancoverdi mentre in attacco ci pensa il capitano a mettere palla a terra, 3-4. Qui le reggine realizzano un parziale di 0-5, più per demerito altrui che per merito proprio, 3-9. Cirifalco non si arrende e continua ad appoggiare a terra insieme a Martino e Ruberto che realizza un ace, gli attacchi centrali di Cuore però non perdonano 6-14. Esce Postorino ed entra Sgromo, la squadra sembra rientrare pian piano in carreggiata con Mercuri, 2, Martino, ace, Grandinetti a muro e di seconda, Cirifalco. 8 punti, però, sono difficili da recuperare, anche perché le ospiti sbagliano di meno in questo frangente di gara,16-22. E qui la rimonta che non ti aspetti: Martino, Mercuri, ace Ruberto, l’alzatrice reggina alza lì dove non c’è nessuno, Mercuri alza il suo muro vincente, 21-22. Un finale tutto al cardiopalma, punto su punto, l’ultima ad arrendersi è proprio Mercuri con un paio di attacchi centrali che non sono sufficienti a recuperare, 23-25.

Il quarto parziale non sembra presagire nulla di buono per le padroni di casa che riescono a realizzare con il muro di Grandinetti il pallonetto di Martino ed un attacco di prima intenzione di Mercuri su mala ricezione avversaria sul servizio di Ruberto, 5-7 con le reggine che centralmente hanno vita facile. La partità, però, qui cambia del tutto. Lamezia riesce a piazzare tre break consecutivi: 4-0, 3-0, 10-0, intervallati solamente dal servizio a rete di Martino e di un attacco vincente delle reggine. Protagonista assoluta Caterina Mercuri che dà vita alla seconda parte del suo personale show: 4 attacchi vincenti, dal lungo linea alla schiacciata di prima intenzione, e ben 4 ace sottolineati dal grido “bomba!” da parte del pubblico.. Allo spettacolo partecipano anche Cirifalco, sia a punto che salvando nuovamente di piede, Grandinetti, di seconda, e Ruberto, pallonetto, mentre Reggio attacca o a rete o fuori misura, 22-9. Ruberto, Cirifalco e Postorino sono i tre punti finali che rende illusoria la rimonta avversaria, chiude il set sul 25-15 e manda la partita al tie break.

Il quinto ed ultimo set è rimasto incerto solo agli inizi, sul 3-3, Cirifalco e veloce seconda di Grandinetti, momento nel quale gli attacchi centrali delle reggine hanno fatto la differenza, 3-6. E se il capitano non si arrende,fatale è il break di 0-6 subito dalle padroni di casa a cui forse la stanchezza ha portato a commettere sin troppi errori, 5-12. Impossibile il recupero, non c’è lo spazio tecnico per ribaltare il tie break che termina 7-15 con un ace di Cuore.

Antonello Iovane

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