domenica 27 gennaio 2013

Fusion Soverato, adesso attenzione rivolta solo al campionato

La Fusion Volley esce di scena a testa alta. Quella di Lamezia è forse la trasferta più difficile per tutte le formazioni maschili di Serie C, ma la formazione di mister Bosco ha provato in tutti i modi a far suo il ritorno delle semifinali di Coppa Calabria dopo la sconfitta rimediata davanti al proprio pubblico una settimana fa. Troppo forte la Raffaele Lamezia, giù il cappello, ma in casa Fusion c’è sicuramente rammarico per come sia arrivata la sconfitta. Perso il primo set, Di Resta e compagni sono andati davvero vicini alla vittoria del secondo parziale, sfuggito solamente ai vantaggi. Peccato. Che l’impresa fosse proibitiva lo si sapeva, forse è mancato quel pizzico di fortuna, ma c’è da dire che la Raffaele Lamezia di quest’anno è davvero troppo forte, e batterla sarà davvero difficile, davanti al suo pubblico praticamente impossibile. La compagine della presidentessa Daniele è scesa in campo con Daniele e Citriniti centrali, Di Resta e Renzo bande, Caracciolo alla regia con Scalise opposto e Giglio libero. Bosco ha messo in campo il suo sestetto base, scendendo sul parquet senza timori: forse l’errore è stato nell’approccio della gara, col gioco del Soverato apparso non all’altezza della capolista. A nulla è valso il cambio in regia effettuato nel corso del gioco iniziale, già compromesso. Nei tre giri di lancette tra un set e l’altro, però, Bosco ha richiamato i suoi restituendo fiducia alla sua squadra: il parziale equilibrio iniziale s’interrompe sul punteggio di 8-5, col mister ospite costretto al time-out dopo un break di 3-0. E’ l’inizio della rimonta, con la Fusion che d’ora in poi giocherà l’intero set alla pari contro la corazzata lametina. Nessuna squadra scappa via nel punteggio, così si arriva ai vantaggi: la Raffaele si dimostra più cinica e vince proprio al photofinish 29-27. Accusato il colpo, la Fusion si disunisce, offre il fianco ai padroni di casa e saluta la competizione col 25-17 rimediato al terzo set. Serviva l’impresa, la Fusion non è riuscita nell’intento ma ha dato tutta se stessa nei due incontri di semifinale: non va dimenticata la sconfitta rimediata solamente al tie-break all’andata, quando la Fusion stava per mettere al tappeto l’avversaria. Adesso serve massima concentrazione in vista della prossima partita di campionato: c’è da affrontare la trasferta di Pizzo, dove sono vietati passi falsi.

Alessandro Marcianò, Tie-break

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