Un anno a varie tinte, colorato come solo un pallone di volley può esserlo. Il 2011 della pallavolo maschile ha lasciato tanti spunti per strada, con squadre dure e combattive che hanno regalato spettacolo a man bassa. Merita un 10 e lode la cavalcata della Pallavolo Cosenza, che ha stravinto il campionato 2010-11, approdando in B2 vincendole tutte: non è da tutti e in pochi ripeteranno negli anni l’impresa bruzia. Un obiettivo raggiunto grazie alla sagacia di mister Bosco, un tecnico serio e preparato, che ha inculcato una grande mentalità ai suoi ragazzi. Vincerne ventisei, di gare, in campionato e altre quattro ai play off rimarrà il sogno di tutte le squadre in qualsiasi campionato. La stagione in corso è di certo più equilibrata, anche se le squadre mantengono alti ritmi e garantiscono sempre bel gioco. Il mercato ha riequilibrato le squadre in maniera quasi omogenea, anche se le differenze tra squadre di vertice e di salvezza rimane sempre elevato. Voto 9 all’attuale capolista del torneo, la Publiglobe Cinquefrondi, che domina in questa seconda parte di stagione, con dieci vittorie consecutive e ventinove punti conquistati: sarà la squadra da battere per il 2012, con un gruppo partito senza grandi clamori ma ora pronto ad altre platee. Coach Pirrottina possiede una macchina in crescendo e sa guidarla alla grandissima, con l’attivo di trenta set vinto e soltanto nove persi. La differenza con il Cosenza sta nei numeri e nelle gare: il Cinquefrondi è quasi più “democratica”, in quanto permette all’avversario di esprimersi, anche se colpisce come un cobra agendo spesso di rimessa. Voto 9 anche alla Don Russo Cetraro, neopromossa dalla Serie D e ora seconda in classifica, brava a mantenere la calma anche sull’annosa vicenda del palazzetto, che sembra più una vicenda da telenovelas. Il rimpianto rimane per la gara contro la Luck: sotto di due set, parte una clamorosa rimonta, che non si concretizza al tie-break. Voto 8, dunque, alla Luck Rc, durissima da affrontare e fucina di talenti, come Scopelliti approdato a Modena in Serie A1. In molti hanno preso le contromisure, ma la Luck può giocarsi le sue carte, con un gioco ben collaudato e difficile da scardinare. Nella fascia alta merita un voto positivo, precisamente un bel 8, anche alla Icq Rossano, altra neopromossa che con Nigro e Rija può giocarsi tranquillamente le sue chance play off. La Icq è squadra granitica che, partendo come mina vagante, ha scalzato le gerarchie ben presto, e i tifosi possono già sognare in grande. Un 7,5 va alla Cosmos Castrolibero, che lo scorso anno fu eliminata nella poule promozione dal Cosenza. Quest’anno la squadra viaggia con discreta continuità, ma saltuariamente commette ancora qualche errore, da rivedere e migliorare per il futuro. Il presidente Sergio Lionetti, però, può essere contento del gruppo e dell’armonia di squadra, con dei ragazzi che hanno fatto spogliatoio. L’Autolandia prende in pagella un 7, con un gruppo esperto che può ben figurare quest’anno: in Sila sarà dura per tutti conquistare qualche punto. La squadra di San Giovanni gioca a viso aperto e può dare fastidio anche nelle zone alte. Voto 6,5 per l’Estro Volley, che può stare (e rimanere) nella prima parte della classifica: il gruppo è tranquillo e i risultati rispecchiano l’andamento della squadra. Voto 6,5 anche alla Pallavolo Milani dai due volti: pigra e dannata nella scorsa stagione, solida e più efficace nel torneo in corso, con una panchina lunga e infinita. A Rende, forse, si vivrà una stagione più tranquilla, dopo i tanti patemi passati nella passata stagione, con un piede e mezzo nella fossa, per poi risalire nelle ultime giornate. Un 7 di stima per la Fides Campo Calabro, squadra simpatica che vive quasi una favola, con un paese reggino di quattromila abitanti che stravede per i suoi idoli. Voto 7,5 alla Fusion Soverato, che nelle prime giornate ha pagato un duro ed eccessivo rodaggio. Nel mese di dicembre tre gare in trasferta e cinque punti conquistati (e forse insperati) contro Cosmos, Paola e Cetraro: Mazzarelli e compagni dove vogliono arrivare? È la squadra più in forma del momento e potrebbe pensare a una clamorosa risalita: a Soverato si predica calma e pazienza, ma con questi ritmi fuori casa si può pensare a qual cosina in più. Voto 6 per la Pallavolo Polistena e la Provolley Crotone: sono squadre fatte con tanto sudore, che giocano senza regalare niente a nessuno. Spesso gli infortuni e la sfortuna hanno contributo a penalizzarli, ma dalla loro hanno grinta da vendere. Voto 6 alla Graphic Neon Catona, retrocessa e resuscitata ufficialmente quasi all’inizio del campionato, manco fossimo alla domenica di Pasqua: quest’anno, però, è più solida e può salvarsi sul campo. Bua, Talarico e D’Angelo garantiscono punti e polso fermo, per una squadra che ha vissuto una parabola discendente, dopo la retrocessione dalla Serie B2. Insufficienza per le ultime due della classe. Il Paola ha tre punti in classifica e un futuro sempre più difficile, mentre la Mymamy deve svegliare i suoi giovani o affiancarli a gente d’esperienza, altrimenti saranno dolori. Il campionato sarà lungo ed estenuante: trenta giornate di campionato, nella fase regolamentare, e le sfide play off, tra semifinali e finalissima. In zona bassa, ci sarà una retrocessione per regolamento, ma molto probabilmente, date alcune notizie non positive, le squadre che lascieranno la compagnia potrebbero essere due. Sinora il campionato anomalo (con 15 squadre e un turno di riposo) ha regalato tanto spettacolo, ben al di sopra delle aspettative, con una media di colpi esterni non indifferenti. Difficile ipotizzare un top six ideale, in quanto almeno una ventina di giocatori meriterebbero tale menzione, così come sono almeno tre i tecnici ideali di questa formazione.
Massimo Maneggio, Calabria Ora 2 gennaio 2012
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