venerdì 6 luglio 2012

Perplessità presenti e future sui campionati e sui team


Quando un campionato termina il 29 giugno, qualche riflessione e, al contempo, qualche tirata d’orecchie bisogna pur assegnarla. Non certamente alle squadre, vittime di un pesantissimo calendario e neanche al caldo, tanto desiderato dopo mesi di pioggia. Il prossimo torneo 2012-2013 almeno in Serie C dovrebbe essere rivisto, insieme alla questione annosa degli over. In entrambi i casi, le società stanno già storcendo il naso, in particolar modo nella Serie C maschile, che è sembrata una sorta di maratona senza fine. Trenta gare di campionato, più semifinali e finalissima, che nel caso di Rossano sono finite addirittura sino in gara3, con l’Icq che ha giocato la bellezza di 36 gare. Troppe, per un movimento che ogni anno fa a cazzotti con la crisi, cercando dignitosamente di stare a galla, tra tasse federali e movimenti giovanili da portare avanti. Le squadre non sono contente, con il meccanismo dei play off che già lo scorso anno non aveva entusiasmato. Quest’anno, sempre nella C maschile, ha contribuito ad aumentare il divertimento, ma ha penalizzato chi aveva vinto la regular season, la Publiglobe Cinquefrondi che aveva distanziato di qualche punto la Luck Rc, arrivata seconda e poi vincitrice dei play off contro l’Icq Rossano. Non se la passano bene le squadre, che cercano di fare il mercato con poche risorse e in Serie D si sta addirittura peggio. Potrebbe esserci una moria di fallimenti, nonché di titoli comprati ad arte, con i campionati che saranno, con molta probabilità, rivisti in termini numerici. Non ci resta che aspettare, nelle prossime settimane, liete notizie ed evitare, quanto più possibile, la sparizione di piazze importanti nella pallavolo calabrese.

Massimo Maneggio, Calabria Ora 2 luglio 2012

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