Esame superato a pieni voti per la Fusion Soverato: il big-match dello scorso week-end vedeva i soveratesi ospitare la corazzata Fides Volley, seconda forza del torneo. Una sconfitta avrebbe messo in serio pericolo la rincorsa verso i playoff della Fusion, ma il sestetto di mister Bosco è riuscito a far sua l’intera posta in palio tornando prepotentemente in corsa per la promozione in B2: “La vittoria contro Campo Calabro ci ha dato morale e voglia di metterci in mostra in questo campionato che si sta rivelando ostico ed incerto”, afferma il centrale Giuseppe Citriniti, “La partita è stata molto delicata, un pò nervosa dal momento in cui era uno scontro diretto tra due pretendenti ai playoff”. Una vittoria in rimonta, visto che l’avvio è stato di marca campese: “Dopo aver perso il primo set siamo rimasti compatti e abbiamo giocato pazientemente su ogni punto, gli avversari hanno difeso moltissimo e bisogna dargliene merito. Loro alla fine si sono un po' sfaldati e questo ci ha reso il compito più facile soprattutto negli ultimi due set”. Un successo frutto del costante impegno di ogni singolo nel corso della settimana: “La vittoria è scaturita da una buona settimana di allenamenti, la Fusion riesce a divertirsi e a far divertire se il lavoro svolto nei giorni prima al palazzetto è stato di buon livello, in particolar modo la sana competizione durante gli allenamenti è fondamentale per noi per migliorare e dare il massimo in partita”, spiega Giuseppe. “Siamo una squadra coesa e ben assortita con elementi di esperienza e atleti giovani vogliosi di mettersi in mostra: per questo motivo l'obiettivo della nostra giovane società è quello di crescere ogni anno, è un progetto ambizioso che punta dritto verso traguardi sempre più alti. Quest'anno con l'innesto di 4-5 atleti di qualità e di un grande allenatore, la squadra è competitiva e di certo ce la metterà tutta per cercare di centrare i playoff che sarebbero il giusto premio per il duro lavoro svolto in palestra, ma ora pensiamo a breve termine e a fare bene gara dopo gara perché il campionato è lungo e le altre squadre non stanno certo a guardare”.
Alessandro Marcianò, Calabria Ora 30 novembre 2012







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